Diversi studi ormai si sono impegnati a spiegare l’incredibile influenza che hanno su di noi i colori, in ogni ambito della nostra vita. Ma dopotutto cosa sono i colori, se non il rifrangersi della luce in modi e tempi diversi? Non è il nostro occhio che analizza poi l’informazione e la passa con un nome, un’immagine e una sensazione talmente precisi da lasciare in noi un’emozione?

Ecco, quell’emozione è ciò su cui vorrei concentrarmi in questo articolo.

Nel momento stesso in cui l’informazione “colore” raggiunge il nostro cervello, con lei arrivano tantissimi altri stimoli, che scatenano in noi impressioni diverse; queste impressioni influenzano il nostro stato d’animo, il nostro comportamento e il nostro modo di vivere. L’esposizione prolungata nel tempo a un colore preciso, ad esempio quello della nostra camera da letto, può addirittura plasmare il nostro carattere, accentuare una qualità piuttosto che un’altra.

Per questo è fondamentale che, chi opera in qualunque settore che comprenda l’uso dei colori, conosca a fondo questa scienza: se un semplice colore può influire così tanto sulla vita di una persona, pensate a che potere ha chi sceglie la tonalità della cucina di una casa di famiglia, o della sala d’attesa di un ospedale. Sapere in che modo i colori incidono su di noi (come sugli animali) può cambiare non solo la nostra vita, ma anche quella di chi ci circonda o chiede un consiglio stilistico. Ogni designer, home stylist, architetto e persino stilista, può fare la differenza tenendo conto di questo aspetto.

Quando io mi ritrovo a decidere, insieme ai miei clienti, lo stile della loro casa, cerco di approfondire il più possibile anche la personalità di chi mi trovo di fronte: è energico e solare? Preferisce lavorare la mattina o la sera? Ama cucinare? Mi pongo tutte queste domande in modo da inquadrare non solo il semplice progetto di una casa, ma anche la vita di quella persona, o di quella famiglia, all’interno di quella casa, e da trovare così tutti i modi e i colori per renderla il più congeniale possibile a chi vivrà al suo interno.

Andando a vedere nel dettaglio queste magie della luce che sono i colori, sicuramente c’è da fare una menzione speciale a quelli che sono i primari, quelli da cui nascono tutte le sfumature: il rosso, il blu e il giallo.

Il primo è sicuramente uno dei colori con più carattere in assoluto: ha forza, vigore, vitalità. Il rosso è da sempre usato per qualunque cosa voglia sottolineare il potere e la sontuosità di chi lo indossa o se ne circonda, come i mantelli dei re e dei cardinali, le stanze delle regine, fino al Red Carpet! Colore associato all’amore nel suo aspetto più passionale e travolgente: quell’amore che consuma di cui abbiamo letto tante poesie.

Il suo uso in casa è per chi ne è innamorato follemente: un colore così potente può stancare a lungo andare, quindi suggerisco di usarlo con cautela e solo se si è fermamente convinti. I suoi toni caldi sono tonici e stimolanti, andrebbero bene in salotto, sia per degli elementi decorativi sia per una parete, comunque da dedicare a spazi sociali e vissuti attivamente, sicuramente non dove volete rilassarvi o concentrarvi: sconsiglio quindi in camera da letto o nel vostro studio.

Il secondo invece prende tutta un’altra direzione: calma, tranquillità, riposo, sono solo alcune delle emozioni di cui si fa ambasciatore il blu. In ogni sua tonalità, la caratteristica che sicuramente mantiene sempre è il senso di fiducia: quel senso di pace e serenità che infonde viene subito collegato all’aspetto personale e intimo della confidenza. Nella quotidianità è perfetto per accompagnare il nostro riposo in camera da letto, ma anche la concentrazione e la riflessione. Starà quindi d’incanto anche in zone come il soggiorno, una sala lettura o l’ufficio.

Il giallo ci racconta cose ancora diverse: è accogliente ma non rilassante, è stimolante ma non eccessivamente eccitante. Da sempre viene associato alla felicità e a tutte quelle emozioni che elevano il nostro spirito. Perfetto quindi per aree della casa in cui vogliamo che i nostri ospiti si sentano accolti con gioia, la sala giochi dei nostri bambini e, perché no, anche la cucina.

Dopo aver dato il giusto spazio ai colori primari, c’è un’altra categoria che vorrei analizzare, la mia preferita: i colori pastello! Soprattutto nei toni del rosa e dell’azzurro, ma anche del verde menta e del salvia, i colori pastello mi fanno da sempre brillare gli occhi. Si pensa siano sfumature adatte solo alle camere dei piccoli di casa, ma non è così, anzi. Queste nuance fresche e luminose sono fonte di grande energia positiva e donano carattere soft-elegante all’ambiente.

Stanno bene davvero con tutto: si può giocare con i contrasti o usare diverse sfumature dello stesso colore, mettendo dei dettagli metallizzati come oro, argento o ottone per esaltarli… Sono colori in cui mi rispecchio perché hanno molta personalità ma la trasmettono attraverso la loro pura dolcezza e nel lungo periodo stancano molto meno.

E a voi, quali colori vi emozionano?

Vi auguro una casa nelle sfumature della vostra felicità, sempre con stile!

Viviana Grunert

 

Credits immagine: Pianeta Design



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