Amiche silenziose, indispensabili per la sopravvivenza della Terra e nostra, le piante regalano un valore aggiunto anche all’interno delle mura domestiche, basta scegliere quelle giuste.

Respirano, profumano, depurano, creano ossigeno, aiutano a dormire, decorano, abbelliscono, comunicano e si muovono perfino… e non solo in modo quasi impercettibile per orientarsi verso il sole o sbocciare! Quando, ad esempio, l’ambiente della Palma delle Ande diventa inadatto – perché magari alberi molto alti le crescono vicino, coprendola – questo meraviglioso organismo vegetale è in grado di traslare creando nuove radici. Le piante, difatti, sono i più antichi e saggi abitanti del pianeta e l’essere umano si è evoluto in un mondo molto diverso da quello che conosciamo e viviamo attualmente.

IL CONTATTO CON LA NATURA, UN BISOGNO ANCESTRALE

La Biofilia è quell’istinto che ci orienta ancora oggi verso quegli scenari che favorivano la sopravvivenza dei nostri antenati, caratterizzati da luoghi verdeggianti, con fonti d’acqua e un’ampia panoramica. Tuttora, quegli stessi paesaggi, hanno su di noi effetti distensivi e, fortunatamente, anche piccoli angoli di “natura domestica”, come quelli offerti dal giardino o dalle piante in vaso, producono le stesse reazioni rilassanti sulla psiche. Abbiamo la possibilità di circondarci di questi esseri meravigliosi e ancestrali perché, quindi, non approfittarne per lasciarci avvolgere dalla loro energia e influenza benefica, arredando al contempo, in maniera semplice ed elegante, la nostra casa? Non tutte le piante però sono uguali, facilmente reperibili o con una manutenzione alla portata di chiunque, dobbiamo quindi scegliere bene la tipologia che fa al caso nostro:

  • Eleganti
  • Fiorite
  • Velenose per gli animali
  • Molto utili da avere in casa
  • Per chi ha il pollice nero (che muoiono solo se le metti nel frullatore)

PIANTE ELEGANTI

Uno dei modi più semplici ed efficaci per regalare alla propria casa un mood più stiloso è proprio quello di scegliere delle piante “ad hoc”, in grado di trasformarsi in veri elementi d’arredo ma… viventi e, sicuramente, con una “marcia in più”.

STRELITZIA (FIORE DELL’UCCELLO DEL PARADISO)

Può raggiungere dimensioni considerevoli e dona un tocco esotico ed elegante. È una pianta molto facile da coltivare in casa perché si adatta anche a condizioni non ottimali per lei. Ama però molto la luce ed è dunque meglio posizionarla vicino a una finestra. La Strelitzia purifica l’aria e può anche essere messa in camera da letto perché stimola un buon riposo notturno. Oppure, visto che aiuta a concentrarsi, vicino al nostro tavolo da lavoro.

CALATHEA

Pianta dal fogliame ricco e ampio, posizionata anche da sola, su una credenza o un tavolino, arreda con stile qualsiasi spazio. Esistono diverse specie con fogliame dalle differenti colorazioni e screziature, per cui ci si può sbizzarrire scegliendo quella che meglio si intona ai colori della nostra casa. Ama gli ambienti umidi e la luce filtrata dalle tende. Può anche stare all’ombra, ma le foglie perdono di brillantezza nei colori.

ORCHIDEA PHALAENOPSIS

Molto elegante e raffinata, è perfetta in salotto o posizionata sul tavolo da lavoro… per dare gioia ai nostri occhi. Miscelando le diverse specie di orchidea si potranno avere fiori in casa per tutto l’anno. Per far sì che possano fiorire, le radici devono prendere luce: l’ideale, quindi, è coltivarle in vasi di vetro. Se trovano la posizione ideale (dietro una finestra o vicino a una fonte di calore) regalano decisamente enormi soddisfazioni. Aggiungere un’orchidea in bagno o in cucina dà un tocco di eleganza e grazia all’ambiente.

KENZIA

Potevamo classificarla tra le piante utili per la casa in quanto è molto efficace nell’assorbimento di benzene e formaldeide ma… questa piccola palma da salotto è perfetta per arredare con stile soprattutto il soggiorno perché ha quell’allure un po’ “Belle Époque” che conferisce immediatamente un aspetto raffinato all’ambiente. È una pianta molto resistente e che richiede poca acqua. Ha invece bisogno di molta luce e non sopporta le correnti d’aria.

PIANTE FIORITE

I fiori apportano un tocco di colore, di profumo e di gioia in casa quindi, per poterne godere in ogni stagione, dobbiamo scegliere piante che abbiano fioriture differenziate.

BEGONIA ELATIOR

È una pianta che fiorisce d’inverno per cui, anche nelle scure e fredde giornate dei mesi più freddi, porterà un tocco di colore nella nostra vita. Perfetta in salotto o in cucina. Viene spesso regalata in occasione di cene o di eventi particolari, come simbolo di gratitudine e ospitalità.

PIANTE VELENOSE PER GLI ANIMALI

Esiste anche, purtroppo, una quantità consistente di piante che possono essere velenose o tossiche per i nostri amici cani e gatti, i quali – pur essendo stati dotati dalla natura di un “sesto senso” – potrebbero non avere l’istinto di evitarne il pericolo.

DIEFFENBACHIA

Una pianta facile da coltivare e che può raggiungere notevoli dimensioni. Ideale da mettere in salotto, accanto a un divano o per creare un angolo verde. L’intera pianta contiene un lattice moderatamente irritante per i cani ma – attenzione – molto velenoso per i gatti e può essere urticante anche per le persone: sempre meglio indossare dei guanti quando bisogna rinvasarla.

EUPHORBIA PULCHERRIMA (STELLA DI NATALE)

Alzi la mano chi non ne ha avuta almeno una in casa! È, infatti, la pianta tipica che a Natale crea delle macchie di colore e calore, rallegrando i nostri angoli verdi. Quelli che consideriamo i grandi petali della euphorbia sono in realtà brattee, che sottendono le infiorescenze. Cosa significa? Che non sono petali, ma foglie “trasformate”. Dobbiamo però fare molta attenzione, soprattutto se abbiamo degli animali in casa, perché secerne un lattice bianco irritante, anche per l’uomo. È dunque moderatamente tossica, sia tramite contatto sia ingerita.

PIANTE MOLTO UTILI DA AVERE IN CASA

Ce ne sono che depurano l’aria, che aiutano a dormire o che possono essere utilizzate addirittura per il “primo pronto soccorso”… come farne a meno?

ALOE VERA

Una vera amica da tenere sempre a portata di mano. Contiene, infatti, numerosissimi principi attivi dalle proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, depurative, nutrienti e remineralizzanti. Ha spiccate doti cicatrizzanti e riepitelizzanti, per cui basta strofinare un po’ del suo succo su una ferita, una puntura d’insetto o una scottatura, per assistere al prodigio. Perfetta, dunque, da tenere in cucina per il “primo pronto soccorso”. Oltre a tutte queste doti meravigliose, è anche una delle principali piante che depurano l’aria: elimina, infatti, il benzene e la formaldeide e, rilasciando molto ossigeno, aiuta perfino a dormire meglio. Cresce in appartamento senza bisogno di troppe cure e ha bisogno solo di un ambiente luminoso e pochissima acqua… cosa volere di più?

BEAUCARNEA RECURVATA (PIANTA MANGIAFUMO)

Ha un aspetto esotico e molto decorativo. Per resistere alle zone aride si è attrezzata di una sorta di serbatoio interno alla base del fusto: ha, infatti, un rigonfiamento nel quale immagazzina una scorta d’acqua che le permette di sopravvivere nei momenti più asciutti. Proprio per la particolarità della sua forma è stata denominata: “piede d’elefante”. È detta anche “Pianta Mangiafumo” per la sua capacità di assorbire i gas nocivi senza subirne le conseguenze: non a caso è una delle poche piante che può sopravvivere agli incendi. Ucciderla è quasi impossibile e, se ben trattata, può vivere anche fino a 20 anni! È alleata dei nostri amici animali e migliora la qualità dell’aria che respiriamo. Perfetta in ogni ambiente della casa.

CEREUS PERUVIANUS

Posto in una stanza, sarebbe in grado di ripulire dalle radiazioni, a patto però che sia alto almeno 40 cm e abbia 6 facce! Solo una di meno, infatti, abbasserebbe il risultato dei benefici del 25%! Studi fatti su questa pianta hanno rilevato che la sua presenza regala un netto miglioramento in caso stanchezza e di emicrania. Quindi, cosa stiamo aspettando? Tutti dobbiamo averne almeno una in casa, soprattutto dove ci sono apparecchi che emettono radiazioni (salotto e in cucina in primis) ma, ancor più consigliato, è averne sempre uno accanto al computer. Attenzione però… ha bisogno di molta luce e muore al freddo.

PIANTE PER CHI HA IL POLLICE NERO

Subito dopo le piante finte… sono quelle che necessitano di poca o nessuna manutenzione.

CRASSULA OVATA (ALBERO DI GIADA)

È originaria dell’Africa meridionale e particolarmente adatta nell’assorbire il toluene (solvente simile al benzene ma leggermente meno tossico) presente nelle vernici, nelle lacche, nel gasolio e nel kerosene. Questa pianta è nota anche in ambiente feng-shui perché, come pianta sempreverde, viene considerata portatrice di positività. C’è chi la ritiene in grado di regalare ricchezza, amicizia e fortuna. Non ha bisogno di molta acqua.

VERDE STABILIZZATO

Per i casi veramente disperati, che non vogliono rinunciare alle piante pur non avendo dimestichezza con gli amici vegetali, c’è il verde stabilizzato o il giardino verticale. Consiste nel sostituire la linfa con un prodotto di conservazione che è una sostanza 100% biodegradabile a base di glicerina naturale e acqua. Grazie a questo processo, le piante mantengono freschezza, flessibilità e naturalezza pur non avendo più bisogno di alcuna manutenzione e… la loro aspettativa di vita è di circa 10 anni. Insomma, un quadro in 3D con fogliame “vivo”, al tatto e alla vista, come se fosse assolutamente fresco e appena “colto” ma che non necessita di irrigazione, luce o temperature particolari. Non soffre in caso di caldo o freddo e… vive d’aria! L’unica cosa che teme è l’umidità eccessiva (superiore al 70%) e l’esposizione continua e diretta ai raggi solari che andrebbero a scolorirne il colore verde vivo. Il verde stabilizzato non perde la sua forma nel tempo perché non cresce e non necessita di acqua. Queste “pareti verdi” possono essere inserite anche in cornici, da appendere come quadri, oppure si possono utilizzare come separatori. Non si possono forse più considerare piante vere e proprie ma… almeno, ripagano l’occhio.

A prescindere dall’amica pianta più congeniale a noi o alle nostre esigenze, ricordiamo però che non tutte sono come la palma delle Ande: per quelle di casa, con un vaso “ai piedi”, spostarsi diventa complicato… Sta quindi a noi prendercene cura, trattarle con amore e far sì che abbiano la giusta quantità di luce o di acqua. Una pianta sana e amata ci ripagherà con la sua bellezza, vitalità e tanta aria pura da respirare.

Illustrazioni di Erica Lonati



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