Ho sempre sognato di comprare una bella casa, grande, dove avere il mio spazio personale per lavorare da casa, un bel giardino da curare con fiori e piante dove mia figlia e le cagnoline potessero giocare e godere dell’aria aperta in qualsiasi momento, un salone spazioso dove accogliere gli amici… insomma, potrei continuare la lunga lista, in sintesi ho sempre avuto perfettamente in mente come doveva essere la nostra casa in ogni sua parte.

Ho iniziato a cercarla 1 anno prima di trasferirmi a Milano, ormai saranno più di tre anni, e non mi sono mai accontentata o arresa del fatto che Milano sia una città a sé, e dove spesso quando chiami un annuncio che pensi ti possa interessare la casa è già stata venduta. Bisogna sempre tenere in mente quello che si vuole e, anche se non si palesa subito, cercare di non mollare mai ciò che ci emoziona a fronte della fretta. Ho visto centinaia di case tra annunci, visite e presentazioni 3D in tempo di Covid, ma quando l’ho trovata è stato immediato, sin dal sito immobiliare. Quando ti è chiaro ciò che vuoi è semplice capire quando l’hai trovato.

È anche vero, però, che la legge d’attrazione non sempre basta: certo aiuta ed è fondamentale, ma se vogliamo che i nostri sogni si realizzino dobbiamo darle una mano! Task, to-do list e planning aiutano moltissimo. Insomma dobbiamo mostrare ai nostri desideri la strada per arrivare da noi. Io avevo attivato ogni tipo di alert su tutti i siti immobiliare esistenti e analizzavo quotidianamente moltissimi annunci, in genere la sera dopo cena prima di dormire. Poi un giorno ne è arrivato uno un po’ speciale e già guardando le foto ho pensato “potrebbe essere lei”. Ho chiamato immediatamente l’agente immobiliare (mi ha rivelato che ero la prima a chiamare) e ho preso subito appuntamento per vederla e sono stata la prima a vederla.

La prima cosa che mi ha fatto accendere una scintilla negli occhi è stato proprio lui: l’ingresso all’interno del giardino. Quella scala di pochi gradini che portava al portone verde inglese di legno ha scaturito in me un’emozione unica. Ovviamente la mia fantasia ha iniziato a viaggiare attraverso le stagioni: ho visto le zucche colorate intagliate sui gradini, ho visto il foliage carezzare il corrimano, la ghirlanda di Natale appesa al batacchio, i vasi di fiori sulla ringhiera sbocciare a primavera… in un attimo ho pensato che quello era l’ingresso perfetto, quello che avevo sempre sognato, ed ero pronta per scoprire tutto il resto e aprire la porta.

Sono stata un’ora intera in visita alla casa e, giuro, non volevo più uscire. È stato l’agente immobiliare a “svegliarmi” dal mio sogno dicendomi che stavano arrivando altre persone per visitarla. Non potevo perdere quell’occasione così, di slancio, gli ho detto: “Ok, la prendo! Ha il modulo per firmare la proposta?”. E da lì abbiamo fermato la casa, per poi passare diversi mesi a valutare i documenti e tutta la parte burocratica da gestire… fino ad arrivare alla settimana scorsa in cui finalmente abbiamo potuto rogitare e portare a casa le nostre chiavi, accompagnati dall’incredibile sensazione di stare aprendo un nuovo elettrizzante capitolo della nostra vita.

Lo stabile è un bellissimo edificio d’epoca, non ha quasi bisogno di niente per essere abitabile, ma per me una casa, oltre che bella ovviamente, deve essere pratica, funzionale e confortevole. Ora quindi stiamo facendo il possibile per integrare tutto ciò che è impiantistica, domotica, riscaldamento a pavimento e altre comodità nel rispetto di tutte le preesistenze, affinché rimanga se stessa ma al massimo del comfort, essenziale per me. È già un mese che stiamo lavorando al progetto e ci vorrà ancora qualche giorno per ultimarlo, partendo sempre dalla palette di colori e dalla facciata e tenendo un occhio di riguardo su impianti e progetti sento che ci stiamo sempre più avvicinando a come potrà diventare.

Come sempre vi porterò con me in questo nuovo percorso, che è appena iniziato e abbiamo stimato durerà un anno o meno… potete immaginare la mia grandissima emozione per aver realizzato uno dei sogni più grandi che ho da che ricordi.

Grazie di essere sempre con me, vi auguro di far avverare sempre i vostri desideri e che siano proprio come li avete immaginati, con uno stile unico: il vostro!

Viviana Grunert

 

Illustrazione: Ilaria Chiavarini



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