Oggi voglio raccontarvi qualcosa di molto personale.

Ieri è stato il nostro anniversario di matrimonio, il 12esimo per essere precisi, e lo abbiamo festeggiato a Roma nel nostro ristorante preferito.

Perché torniamo sempre nello stesso ristorante?

Perché se festeggio qualcosa di speciale, voglio si stare in un posto bello, ma voglio ‘sentirmi a casa’, dove quando arrivo mi coccolano, mi fanno sentire speciale, e possono realizzare qualsiasi mio desiderio.

Da anni il 7 luglio abbiamo sempre lo stesso tavolo in prima fila in terrazza, ed è vero che il panorama è sempre lo stesso e Roma anche, ma da lì per me il tempo si ferma, c’è un silenzio incredibile, pur avendo una città molto caotica ai piedi, e la sensazione è che ci siamo solo noi e tutto ciò che desideriamo in quel momento è possibile.

Il cibo è incredibile e il servizio pure. Ma nulla supera le attenzioni che ci riserva il personale quando arriviamo.

E per me non c’è niente di più bello che lasciarsi coccolare nei momenti speciali e soprattutto, dato che sono una perfezionista e una maniaca del controllo, lasciarmi andare e saper già che sarà tutto perfetto, che io non dovrò pensare a nulla, e che qualcuno si prenderà cura di me e delle persone che amo ancora meglio di come possa farlo io a tavola.

Per cui, volevo condividere questo pensiero con voi, di quanto il sentirsi a casa, sia più importante del resto, almeno per me.

Per conoscere posti nuovi e nuovi sapori c’è tutto il resto dell’anno. Ma per le date importanti voglio andare sul sicuro.

E tu cosa pensi?

Meglio cambiare posto ogni volta o prediligi la sicurezza del sentirti ‘a casa’ per le occasioni importanti?

Ps: la foto non ha filtri e quel cielo rosato al tramonto ieri sera era uno spettacolo che volevo condividere con voi.

Viviana Grunert



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